Durante il suo intervento al World Economic Forum di Davos, Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, ha sottolineato la necessità di un cambio di marcia per sostenere la crescita economica dell’Unione Europea nei prossimi 25 anni. Come riportato dall’ANSA, la presidente ha annunciato di aver richiesto a Mario Draghi una relazione sulla competitività europea, che costituirà la base per una nuova tabella di marcia che la Commissione presenterà la prossima settimana.
Una nuova era di competizione geostrategica
Von der Leyen ha evidenziato come l’ordine mondiale cooperativo immaginato un quarto di secolo fa non si sia concretizzato. “Siamo entrati in una nuova era di dura competizione geostrategica”, ha dichiarato, citando settori chiave come l’intelligenza artificiale, le tecnologie pulite e le aree di influenza strategica come l’Artico e il Mar Cinese Meridionale. La gara globale per il predominio tecnologico e ambientale è ormai aperta e l’Europa deve agire con decisione per non rimanere indietro.
La lotta contro il cambiamento climatico
Un altro punto cruciale del discorso della presidente riguarda il cambiamento climatico. Von der Leyen ha ribadito che l’accordo di Parigi rappresenta ancora “la migliore speranza per l’umanità” e che l’Europa continuerà a lavorare per proteggere la natura e ridurre il riscaldamento globale. La leader europea ha invitato tutti i continenti ad accelerare la transizione verso le zero emissioni nette e ad affrontare con urgenza le conseguenze del cambiamento climatico, che ha un impatto ben oltre i confini europei.
Rafforzare i rapporti transatlantici
Parlando delle relazioni tra Unione Europea e Stati Uniti, von der Leyen ha sottolineato l’importanza di un rapporto economico integrato e strategico. “Nessun’altra economia al mondo è così integrata come quelle Ue-Usa”, ha dichiarato, evidenziando che l’obiettivo sarà discutere interessi comuni e negoziare con la nuova amministrazione Trump. Ha inoltre sottolineato la necessità di un approccio pragmatico che protegga gli interessi europei, mantenendo fede ai principi e ai valori dell’Unione.
Le sfide del futuro
La presidente della Commissione ha concluso il suo intervento sottolineando come le regole di ingaggio tra le potenze globali stiano cambiando rapidamente. “Non dovremmo dare nulla per scontato”, ha ammonito, evidenziando che l’Europa deve rimanere vigile e proattiva di fronte alle nuove sfide globali. La tabella di marcia annunciata sarà quindi un elemento chiave per tracciare un percorso verso una competitività sostenibile e una maggiore resilienza economica.