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Alla cerimonia di inaugurazione dell’Anno Giudiziario, svoltasi presso la Corte di Cassazione, il tema centrale è stato il richiamo a un maggiore rispetto tra le istituzioni e la necessità di un vero e proprio “patto per lo Stato di diritto”. Secondo quanto riporta l’Ansa, la Prima Presidente della Cassazione, Margherita Cassano, il Procuratore Generale, Luigi Salvato, e altre alte cariche dello Stato, tra cui il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, hanno affrontato temi cruciali legati alla giustizia, ai diritti umani e alla sicurezza sul lavoro.

L’appello della Prima Presidente Cassano

Margherita Cassano ha aperto il suo intervento sottolineando la necessità di alimentare la fiducia dei cittadini attraverso un patto istituzionale basato sul rispetto reciproco. Sempre comw riporta l’Ansa, ha inoltre affrontato lo “stato di salute” del comparto giustizia, affermando che i dati restituiscono un’immagine della magistratura diversa da quella spesso rappresentata per giustificare progetti di riforma. Cassano ha ricordato che la magistratura non deve mai diventare parte del conflitto istituzionale, bensì restare un arbitro imparziale.

Le emergenze evidenziate dalla giustizia

Nel corso della cerimonia sono stati presentati dati preoccupanti relativi alle emergenze sociali:

  • Violenza di genere: Nel 2024, su un totale di 314 omicidi volontari, 151 si sono verificati in ambito familiare e 96 hanno avuto come vittima una donna. Cassano ha definito questi numeri “allarmanti”, sottolineando come essi siano l’espressione di una mentalità ancora radicata che vede la donna come oggetto di possesso e dominio.
  • Suicidi nei penitenziari: Nell’ultimo anno si sono registrati 83 suicidi tra i detenuti, a cui si aggiungono 18 decessi ancora sotto accertamento. Gennaio 2025 ha già visto 5 nuovi casi, evidenziando la drammaticità della situazione.
  • Morti sul lavoro: Nei primi undici mesi del 2024 sono stati mille i decessi sul lavoro, un aumento del 32% rispetto all’anno precedente. Le denunce di infortunio sono state 543.039, mentre le patologie di origine professionale hanno segnato un incremento del 21,7%, raggiungendo le 81.671. Cassano ha sottolineato la forte correlazione tra qualità del lavoro e sicurezza, definendo “inaccettabile” il numero di infortuni mortali.

Gli interventi del Procuratore Generale e di Fabio Pinelli

l Procuratore Generale Luigi Salvato ha definito la magistratura come “sentinella del rispetto dei limiti imposti al legislatore” e ha espresso preoccupazione per i segnali di sfiducia verso l’istituzione giudiziaria. Ha inoltre ricordato il ruolo della Corte Costituzionale come presidio delle regole democratiche. Fabio Pinelli, Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, ha ribadito l’importanza della terzietà del giudice, sottolineando che la magistratura non deve partecipare ai conflitti istituzionali ma mantenere la sua imparzialità. Ha anche richiamato alla responsabilità collettiva per evitare divisioni radicali tra politica e giustizia.

Le parole del Ministro Nordio

Il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha ribadito l’impegno del governo per una riforma costituzionale che rafforzi l’indipendenza e l’autonomia della magistratura. Ha affermato che la riforma mira a garantire condizioni di parità tra accusa e difesa davanti a un giudice terzo e imparziale. Nordio ha inoltre definito la riforma “un dovere assunto verso gli elettori”, assicurando che essa non comprometterà l’autonomia dei magistrati ma anzi rafforzerà il loro ruolo.

La cerimonia di inaugurazione dell’Anno Giudiziario ha messo in luce non solo le criticità del sistema giustizia, ma anche la necessità di un dialogo costruttivo tra le istituzioni per affrontare le sfide comuni. L’appello alla cooperazione, alla responsabilità e al rispetto reciproco rappresenta un messaggio fondamentale per rafforzare la fiducia dei cittadini nel sistema giudiziario e nelle istituzioni democratiche.

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